mercoledì 24 aprile 2024

Messaggio di Favero per il 25 aprile


Quasi ottant’anni dopo la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista e dalla fine del Secondo conflitto mondiale, la ricorrenza del 25 Aprile mantiene immutati e forti i suoi significati e valori.

In questa ricorrenza, l’Associazione Nazionale Alpini ribadisce e sottolinea con forza i propri valori, che da sempre sono ispiratori della sua azione.

In primo luogo l’amore per la libertà, la pace, la solidarietà e la fratellanza, vere e proprie linee guida per le penne nere dell’ANA, che le difendono e applicano da 105 anni, attraverso vicende storiche e umane costellate spesso di sacrificio e dolore, ma ricche anche di esempi di valore, coraggio e amore per gli altri.

Ne sono eccezionali testimoni figure luminose di alpini: le penne nere furono infatti in gran numero tra i protagonisti della lotta contro l’oppressione nazi-fascista, soprattutto nella fase che venne combattuta in montagna. Oggi, assieme a tutti i Caduti per la libertà, ricordiamo in particolare il Beato Teresio Olivelli, giovane ufficiale alpino in Russia prima e partigiano una volta tornato in Patria, che affrontò il supremo sacrificio nei lager nazisti.

In un 25 Aprile che cade in un momento terribilmente difficile per la pace in Europa, in Medio Oriente e a livello mondiale, gli alpini si appellano con maggior forza ai loro valori, stringendosi attorno ad essi, nel consueto spirito solidale e di servizio a beneficio di quanti siano in difficoltà. E a simbolica testimonianza, isseremo il Tricolore su tutte le nostre Sedi, rendendo omaggio alla nostra Patria, ribadendo che Essa sa di poter contare sempre sulle penne nere.

Viva l’Italia e viva gli alpini!


Sebastiano Favero

Presidente Nazionale ANA




giovedì 15 febbraio 2024

Vicenza 2004: manifesto e medaglia

 




L'Associazione Nazionale Alpini ha presentato oggi il manifesto ufficiale e la medaglia commemorativa della 95ª Adunata Nazionale degli Alpini, in programma a Vicenza dal 10 al 12 maggio prossimi. L'autore  èTommaso Tomelin, del Gruppo Alpini di Roncogno (Pergine Valsugana).

sabato 27 gennaio 2024

Rino Nava è andato avanti


Ha posato lo zaino a terra il decano del Gruppo: Severino Nava, per tutti "Rino", è andato avanti una settimana dopo aver superato il traguardo dei 91 anni.

Ai figli Paolo e Roberto, alpini, vanno le condoglianze del Gruppo, che si unisce al cordoglio dei familiari.




venerdì 19 gennaio 2024

Giornata memoria e sacrificio 2024

COMUNICATO del Presidente Nazionale Sebastiano Favero in occasione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini:



Milano 15 gennaio 2024

Venerdì 26 gennaio sarà celebrata per il secondo anno la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”, che è stata istituita dal Parlamento con la legge n° 44 del 5 maggio 2022.

Ricordo che l’art. 1 indica come scopo della Giornata “conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka” e “promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano”.

Per la ricorrenza invito tutte le Sezioni ed i Gruppi ad esporre il Tricolore nelle loro sedi. L’anno scorso l’Ana aveva scelto di celebrare a livello nazionale l’occasione proprio a Brescia, dove sorge la Scuola Nikolajewka, la più grande e moderna struttura in Italia per la disabilità fisica grave, edificata 40 anni fa dagli alpini su iniziativa dei Reduci di Russia.

Quest’anno la celebrazione nazionale si terrà a Milano, in collaborazione con la Comunità ebraica del capoluogo lombardo, proprio a sottolineare che non vi è alcuna interferenza o contrasto con la “Giornata della memoria”, che il giorno successivo ricorda l’orrore dell’Olocausto.

Per questo è stato organizzato il convegno, ad inviti, che si terrà in mattinata a Palazzo Cusani su “Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, un Alpino con un posto tra i Giusti”, dedicato all’alto ufficiale che  salvò numerosissimi ebrei dalla deportazione nella Francia di Vichy del 1940. Interverrò al Convegno come Presidente nazionale in rappresentanza dell’Ana, assieme al Comandante delle Truppe Alpine, gen. c. a. Ignazio Gamba.

Sempre venerdì 26, nel pomeriggio, il Consiglio Direttivo Nazionale e ufficiali delle Truppe Alpine renderanno omaggio al Memoriale della Shoah in piazza Edmund J. Safra, a Milano. Infine, ricordo altri due articoli della legge, importanti per le nostre attività: l’art. 2, che invita Province ed Enti territoriali a promuovere cerimonie, mostre e conferenze sull’importanza della tradizione e dei valori incarnati dagli alpini coinvolgendo l’Ana. 

E, soprattutto, l’art. 4, che invita gli istituti scolastici di ogni ordine e grado ad attuare iniziative per la cerimonia della Giornata: per questo è importante che le Sezioni ed i Gruppi prendano contatto con le realtà scolastiche e gli Enti pubblici del territorio per promuovere azioni sinergiche di celebrazione. 

Sebastiano Favero

Il Presidente Nazionale dell’Associazione