- Ore 9: ritrovo presso la sede della Sezione/Gruppo con vessillo/gagliardetto inquadrati;
- Ore 9,15: alzabandiera: sarà data lettura del messaggio del presidente nazionale (possibilmente nessun discorso, nemmeno delle eventuali autorità intervenute);
- Rompete le righe.
venerdì 25 febbraio 2011
Il 17 marzo dell’A.N.A.
domenica 20 febbraio 2011
Visita a Seveso, da Don Paolo
Domenica 20 febbraio il Gruppo Alpini ha voluto far visita a un amico: Don Paolo Ferrario, parroco di Paderno d’Adda dal 1998 all’agosto 2009, ora Responsabile della Comunità Pastorale “San Pietro da Verona” di Seveso.
Una quarantina tra alpini, simpatizzanti e mogli, ha incontrato don Paolo e ha partecipato alla Santa Messa delle 11. Il sacerdote ha illustrato ai padernesi le meraviglie della chiesa e della casa che ora lo ospita.
Un ricco pranzo ha sancito il momento conviviale presso il vicino ristorante Farghin. Una visita alla baita del locale Gruppo Alpini in località Altipiano ha consentito di cementare ancora di più la fratellanza con la comunità di Seveso, legata naturalmente a Don Paolo. Scambio di doni e un buon vinello bianco…
Don Paolo, il Capo Gruppo di Seveso Primo Nespoli e il nostro Capo Gruppo, Elio Villa
Sulla via del ritorno, il gruppo ha approfittato per fare una sosta da un altro amico, Don Lorenzo Passoni, predecessore di Don Paolo a Paderno e ora Vicario nella chiesa di Santa Margherita a Usmate.
Fotografie © Gruppo Alpini di Paderno d’Adda
martedì 15 febbraio 2011
Si è spento Bruno Clapis
Dopo breve malattia si è spento l’alfiere del Gruppo, Bruno Clapis.
Il Consiglio Direttivo del Gruppo Alpini, legato all’amico Bruno da un reciproco affetto, costante e operoso, ricorda la sua simpatia e giovialità, la sua preziosa attività e disponibilità a favore dell’Associazione Nazionale Alpini.
Vicini nella terribile solitudine del dolore per la repentina scomparsa dell’adorato marito e padre, tutti noi Alpini ci uniamo alla sofferenza della famiglia richiamando un pensiero di Sant’Agostino: «Non si perdono mai coloro che amiamo, perché possiamo amarli in Colui che non si può perdere».