Il 24 maggio 1965, in occasione del cinquantenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, alcuni giovani alpini padernesi inviarono una lettera a quanti in paese avevano svolto il servizio militare nei corpi con la penna nera:
«Egregio signore,
nel giorno solenne del 50° anniversario dell’inizio della grande guerra, nel ricordo dei soldati che con eroismo immolarono, specie sulle montagne nostre, la giovane loro esistenza per estendere e consolidare i confini dell'amata Patria, invitiamo tutti coloro che appartennero all’invitto Corpo degli Alpini ad unirsi in associazione.
La invitiamo all’adunanza preliminare di venerdì 28 p.v. alle ore 21.00 alla Casa del Giovane.
Sicuri di averla con noi al grido di “Viva l’Italia”, porgiamo saluti».
Gli otto firmatari – che si indicarono come “Comitato Promotore” furono: Carlo Riva, Elio Villa, Romano Bonanome, Giuliano Panzeri, Luigi Bonalume, Antonio Bassani, Nando Brivio e Antonio Brivio.
Fu questo il primissimo passo degli Alpini padernesi, la chiamata a raccolta che avrebbe portato alla costituzione ufficiale e all’inaugurazione del Gruppo di Paderno d’Adda nel corso del 1965.
Anche quest’anno il Gruppo Alpini di Paderno d’Adda sostiene “Quattro passi insieme perché la vita continui”, la camminata organizzata dall’AIDO – Gruppo Andrea Salomoni.
In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, le due classi quinte della Scuola Primaria “Leonardo da Vinci” di Paderno d’Adda con quattro maestre e un maestro hanno visitato il monumento ai Caduti posto davanti al cimitero e il monumento-campanile alla Chiesina. Gli alpini padernesi hanno illustrato loro il monumento e spiegato il motivo per cui nel basamento sono incastonate pietre dei campi di battaglia, con particolare riferimento a quelle della Grande Guerra, da Monte Nero a Vittorio Veneto. Oltre alle funzioni passate e presenti del Corpo degli Alpini, ora impegnato soprattutto in attività di pacificazione e solidarietà, è stato spiegato e poi anche suonato con le campane il “Silenzio”, simbolo del ricordo, a corollario della scritta “Monito ai vivi” incisa sull’altro monumento.
All’interno della Chiesina è stato quindi mostrato agli alunni un filmato sull’inaugurazione del monumento-campanile nel 1969 e il capogruppo ha raccontato la storia e l’allegoria della Deposizione del Cristo ad opera degli Alpini, la grande xilografia di Alessandro Nastasio posta nel 1965 sulla parete destra.
Lunedì 25 maggio sarà il turno delle due quarte della Scuola Primaria.
Lo scorso anno, quando a Paderno erano saliti i gemelli abruzzesi della Pro Loco per una originale festa alpina con i loro prodotti tipici, ci si era lasciati con la promessa di incontrarci nuovamente, a Villa Celiera questa volta, in occasione dell’Adunata Nazionale a L’Aquila.
Detto, fatto! Siamo scesi in 42, infoltendo la delegazione con due coppie di Calco e una di Robbiate. E venerdì 15 maggio, è stata una festa ancora una volta incredibile, con un ricevimento davanti al negozio dell’amico Delio Ginestra, e un saluto ufficiale nell’Aula consiliare denso di emozione e di rinnovata amicizia. I sindaci Oreste Di Lorenzo e Renzo Rotta hanno suggellato l’incontro di fraternità e amicizia, così come i due capigruppo Francesco Chiavaroli ed Elio Villa. Da Paderno sono arrivati in dono vini, formaggi e salumi brianzoli, Villa Celiera ha ricambiato con targhe commemorative e con un’opera lignea dello scultore Roberto D’Alessandro, che ha saputo fondere il ponte di Paderno con la Torre cistercense di Casanova. La sera canti e balli da un’altra amica, Alessandra della Trattoria “Nonno Liborio”, in una cena a base di maccheroni alla molinara, chitarrine al ragù e arista con patate, allietata dall’esibizione di uno one-man-band e dall’irruzione della scanzonata e irriverente “Tribù d’Abruzzo” di Farindola con i suoi strumenti raccogliticci fatti in casa ma efficacissimi: contenitori di latta, una caffettiera, imbuti, e uno stropicciatoio da lavandaia.
I celieroti hanno alloggiato i gemelli del Gruppo di Paderno nei bed and breakfast e in alcune case del paese, oltre che alla Locanda del Voltigno, il cui gestore Cristiano con pazienza ha saputo soddisfare tutte le richieste, preparando altresì dei manicaretti da leccarsi le dita: non solo arrosticini, ma anche carni alla brace, primi e antipasti locali.
A L’Aquila, il giorno dell’Adunata ancora una volta si è rinnovato il simposio allegro e conviviale in attesa della sfilata: siamo stati ospiti nell’accampamento di Villa Celiera, proprio davanti alla Caserma Rossi. Con perizia ci hanno preparato al momento una pasta piccante al pomodoro e gli immancabili arrosticini, accompagnati da manciate di fave fresche e da un corposissimo Montepulciano. Ci siamo salutati abbracciandoci, fratelli, come hanno scritto nella targa che segna questo nuovo episodio del gemellaggio. Ed è chiaro che ci si vedrà di nuovo, sempre più spesso.
L’account del Gruppo su Facebook è cambiato. In seguito a una imposizione del sito, che consente solo a singoli utenti questa modalità, è stata effettuata la migrazione a pagina. Non cambia nulla: gli “amici” sono diventati “seguaci” ma le notizie arriveranno loro nello stesso modo e potranno comunque inviarci messaggi e commentare.
Questa nuova impostazione permetterà però di intervenire e interagire in tempo reale. Già dall’imminente Adunata dell’Aquila pubblicheremo fotografie e aggiornamenti in diretta.
L’indirizzo della nostra nuovissima pagina Facebook è il seguente:
https://www.facebook.com/pages/Gruppo-Alpini-Paderno-dAdda/708450802615456
