lunedì 6 marzo 2017

Interventi ANA in Centro Italia

 

L’Associazione Nazionale Alpini ha comunicato tramite lettera ai Presidenti Sezionali, che a loro volta hanno avvisato i Gruppi, quali saranno gli interventi nelle zone terremotate, decisi dal Consiglio Direttivo Nazionale del 25 febbraio scorso. Questa la circolare:


 

GLI INTERVENTI ANA IN CENTRO ITALIA

A Campotosto, Accumoli, Arquata del Tronto e Preci

In seguito a vari sopralluoghi sono stati individuati quattro interventi, uno per ognuna delle nostre Sezioni direttamente coinvolte nel terremoto che ha colpito il Centro Italia. I progetti sono stati presi in considerazione dopo aver consultato i sindaci, la gente e gli alpini del posto e prevedono la realizzazione di strutture polifunzionali a carattere definitivo da realizzarsi entro quest’anno, in modo da rispondere concretamente e tempestivamente alle esigenze della popolazione. Ad oggi sul conto aperto dall’Ana per la raccolta di fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia vi è la somma di 1.215.000 euro (aggiornato al 2 marzo 2017).

Il Consiglio Direttivo Nazionale del 25 febbraio ha discusso e approvato gli interventi da realizzare.

CAMPOTOSTO (L’AQUILA), SEZIONE ABRUZZI

Il sindaco conferma la disponibilità di un’area di proprietà comunale per realizzare una struttura polivalente definitiva, poiché, a seguito del terremoto del 18 gennaio scorso, il Comune di Campotosto non dispone più di edifici agibili e neppure della sede comunale. In quest’area sorgerà anche il nuovo municipio definitivo e un’area commerciale a carattere provvisorio per dare una boccata d’ossigeno ai commercianti locali. Non ci resta che attendere il benestare dell’amministrazione comunale che dovrà reperire la documentazione necessaria per avere l’area libera da vincoli. Allora procederemo immediatamente alla stesura del progetto definitivo e inizieremo i lavori.

ACCUMOLI (RIETI), SEZIONE DI ROMA

Abbiamo riesaminato una prima bozza del progetto relativo al fabbricato polifunzionale di prossima realizzazione nell’area, a suo tempo identificata e segnalata dal sindaco. Ma non è tutto. Occorrerà porre in opera una fossa Imhoff per quanto riguarda la rete fognante, e verrà costruito un pozzo per la captazione dell’acqua per quanto riguarda l’acquedotto. L’energia elettrica verrà prelevata dalla rete comunale. Ora, il primissimo passo da percorrere è quello della realizzazione di un layout per consentire all’amministrazione comunale di procedere alla variante del Piano regolatore generale poiché attualmente l’area è classificata “verde agricolo”.
Fatto questo, l’amministrazione comunale dovrà procedere con l’esproprio di quest’area e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per consentire l’inizio dei lavori con tutti i documenti in regola.

ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), SEZIONE MARCHE

È stata identificata l’area per i circa 35 moduli Sae (Soluzioni Abitative per l’Emergenza), destinate alla popolazione che rientrerà dalla sistemazione negli alberghi sul mare. L’amministrazione comunale è disposta a dedicare, in quest’area, uno spazio dove l’Ana potrà realizzare una struttura polivalente a scopo aggregativo e a carattere definitivo. Un edificio che si inserirebbe nel contesto del piccolo villaggio come polo di aggregazione per i cittadini che abiteranno le nuove case. La Sezione Marche si impegna a dedicarne una parte alla sede del locale gruppo alpini. Nello spazio di fronte si potrebbe costruire il monumento ai Caduti, distrutto dal sisma.

PRECI (PERUGIA), GRUPPO UMBRIA, SEZIONE FIRENZE

Il terreno individuato dall’amministrazione comunale è in posizione panoramica, a valle della strada comunale di Preci, al bivio con la Pontelope, un tratturo distante meno di 700 metri dal centro storico del capoluogo, situato a sud est. L’area è caratterizzata da una pendenza significativa. Si prospettano due ipotesi che dovranno essere ben analizzate e discusse. Lo scopo però è ben chiaro: una costruzione ricettiva in condizioni ordinarie, con conseguente beneficio economico nel lungo e lunghissimo periodo per la comunità. Tra l’altro la struttura, in caso di calamità naturale, potrà trasformarsi in un presidio di accoglienza per il territorio.

 

 

Resta in funzione il conto corrente per la raccolta fondi da destinare alle popolazioni terremotate, ma sono mutate le coordinate bancarie, in seguito all’incorporazione del Banco di Brescia in UBI Banca. I nuovi dati per la sottoscrizione sono i seguenti:

IBAN IT80 I031 1101 6640 0000 0009 411
BIC SWIFT BLOPIT22
presso UBI BANCA filiale di Milano, viale Sturzo 33/4
intestato a FONDAZIONE A.N.A. ONLUS
Terremoto Centro Italia, via Marsala 9, 20121 Milano

Conservando copia del bonifico bancario le donazioni alla Fondazione Ana Onlus saranno fiscalmente deducibili.

 

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