venerdì 18 dicembre 2015

Auguri di un lieto Natale

 

Deve saperlo Erode che quanto più è potente,
tanto più certo, ineludibile è il prodigioso evento.
La costanza di tale affinità è il meccanismo fondante della Natività
E adesso ovunque festeggiano
il Suo avvento, mettendo tutti i tavoli vicino.

--- IOSIF BRODSKIJ

 

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Vieni Gesù, nelle nostre case, tra le nostre famiglie

 

 

Nella ricorrenza della nascita di Gesù, gli Alpini di Paderno d’Adda
formulano i migliori auguri di un lieto Natale
e di un Nuovo Anno colmo di ogni bene e di serenità.

domenica 13 dicembre 2015

Mercatino di Natale 2015


È stato un vero successo la quinta edizione di “Natale sull’Adda” organizzata dalla Pro Loco: con le associazioni padernesi e del territorio erano presenti anche numerose bancarelle che hanno riempito Piazza della Vittoria, il cortile interno del Municipio e parte di Via Manzoni. In molti hanno visitato il mercatino, anche grazie alla giornata bella e non particolarmente fredda. C’era comunque il nostro vin brulé a riscaldare chi ne avesse avuto bisogno…

lunedì 7 dicembre 2015

Messa in Duomo 2015

 

Come da tradizione, anche quest’anno si celebrerà la Messa di Natale in Duomo in ricordo degli alpini e dei Caduti in guerra e in pace. L’appuntamento è per Domenica 13 dicembre.

Questo il programma:

  8,30 Ammassamento in Piazza della Scala

  9,20 Alzabandiera in Piazza Duomo,  a seguire celebrazione della Messa.

10,30 Discorsi ufficiali sul sagrato;

a seguire: corteo fino al Sacrario ai Caduti di Largo Gemelli

 

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mercoledì 2 dicembre 2015

Natale sull’Adda 2015

 

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Anche quest’anno saremo presenti con il vin brulé. Sarà anche possibile acquistare “Non era che ieri”, il libro per il 50° del Gruppo Alpini. Un’ottima idea per i regali di Natale…

martedì 24 novembre 2015

19a Colletta alimentare

 

«La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero scandalo che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri».

(PAPA FRANCESCO)

 

Il Banco Alimentare organizza per sabato 28 novembre la 19ª Giornata della colletta alimentare: lo scopo è di aiutare più di 6 milioni di persone che in Italia soffrono la povertà. L’associazione Nazionale Alpini parteciperà con tanti volontari alpini che raccoglieranno i generi alimentari a lunga conservazione donati dai clienti negli 11mila supermercati italiani. Gli alimenti raccolti saranno distribuiti dalla Rete Banco Alimentare a 8mila strutture caritative convenzionate.

 
 
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sabato 14 novembre 2015

Attacco a Parigi: nota dell’ANA

 

L’Associazione Nazionale Alpini ha emesso una nota per esprimere il proprio cordoglio al popolo francese per gli attacchi sanguinari del 13 novembre:

I fatti criminali che hanno colpito la Francia riportano la storia ai tempi della barbarie. L'Ana si unisce al dolore del popolo francese in questo doloroso momento e, forte della propria vocazione ad operare per la pace, auspica che siano messe in atto tutte le iniziative per estirpare il cancro del terrorismo e tutte le energie possibili per creare rapporti sociali all'insegna del rispetto e della tolleranza.

 

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giovedì 12 novembre 2015

La Chiesina durante la Prima guerra mondiale

 

Alcuni documenti dell’Archivio Storico del Comune di Paderno d’Adda, curato dal professor Fabio Luini, sono stati esposti nella mostra in occasione delle cerimonie del 4 novembre. Tra questi ce n’era anche uno relativo alla sorte della Chiesina degli Alpini, che nel 1919 era ancora denominata “Oratorio dei Morti”. L’edificio, durante la Prima guerra mondiale risulta in uso al Distaccamento del 73° Reggimento di Fanteria, una unità dell’Esercito che aveva come distretti di reclutamento  Avellino, Ferrara, Foggia, Lecco, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Rovigo, Taranto e Treviso. Il Reggimento partecipò in linea, subendo perdite per oltre 10.000 uomini combattendo sul Carso, sul Pecinka, sul Veliki Kribak e a Vittorio Veneto. Probabilmente l’Oratorio dei Morti fu – in questa zona distante dal fronte – un punto logistico e di controllo.

 

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Verbale di Consegna

Questo giorno, mentre avviene la riconsegna dell'Oratorio detto dei  "Morti" sito in Paderno d'Adda alla Fabbriceria Parrocchiale di Paderno stesso, presente l'Autorità Comunale da parte del Comandante il Distaccamento del 73mo Reggimento Fanteria che rientra al suo Deposito, si addiviene alla Consegna dello stesso Oratorio in persona del Sotto Tenente S. Della Rocca, con intervento del Fabbricere Sig, Antonio Bernasconi e del Sig. Ing. F. Zonca Ass.e Anz.o del Comune di Paderno d'Adda.
Allo scopo di far risaltare la Consegna stessa, si addiviene alla stesa del presente Verbale, secondo cui si intende far emergere la consistenza e la condizione dell'immobile:

1a Porta di legno a due battenti, all'ingresso dell'Oratorio, mancante del catenaccio e
     dell'apparecchio di chiusura;
2a al primo entrare nell'Oratorio trovansi due pile dell'acquasanta, di cui quella dalla parte
     sinistra entrando è slabbrata;
3a pavimento in mattonelle, per la maggior parte in cattivo stato e con rotture;
4a le pareti hanno l'intonaco in istato gramo deteriorate e annerite dal fumo;
5a due finestre: una in alto verso mezzodì mancante di vetri rotti, e una in alto verso ponente
     mancante di due vetri.
6a nel Sancta Sanctorum esistono:
         a) la porticina del tabernacolo con fregi e vernici avariate.
         b) una cornice di marmo della pala dell'altare, avariata in una parte
         c) una tela dipinta ad olio sopra l'altare, nella quale riscontriamo numero quattro (4) fori.
         d) l'impelicciatura di marmo all'altare, nella quale in alcuni punti si notano scrostature.
             I marmi dell'altare e il pallio del medesimo si presentano sporchi.
         e) due balaustre sporche
7a sulla parete di mezzodì accanto all'altare è appeso un quadro in cui si notano numero tre
    
(3) buchi e numero due (2) buchi si riscontrano in altro quadro appeso alla parete verso
      mezzodì della chiesa, a destra entrando.
8a altro quadro a olio in istato di ordinaria manutenzione, senza rotture ma sporco.
9a esternamente all'Oratorio sonvi diverse parti dei muri sia verso la parte della sacristia che
      nelle altre, che richieggono alcuni rapezzi all'intonaco fino all'altezza di circa 2 metri.

Letto e consegnato dalle parti interessate, si sottoscriva

Il Comandante del Distaccamento del 73° Fanteria
s.Tenente S. Della Rocca

La Fabbriceria
Sac Gaet. Caspani. Parr. Pad.
Ant. Bernasconi

 

Verbale di Riconsegna

Il giorno 22 maggio 1919 i Signori S.Tenente Salvatore Della Rocca comandante del Distaccamento del 73mo Fanteria in Paderno d'Adda; il M.R. Don Gaetano Caspani Parroco di Paderno d'Adda; il Fabbricere Antonio Bernasconi e il Sig. Ing. F. Zonca, Assessore Anziano in rappresentanza del Comune di Paderno d'Adda:
riunitosi per la riconsegna dell'Oratorio con annessa Sagrestia, di cui a Verbale di Consegna in data 11 aprile 1919 riscontrarono che lo stato di consistenza dell'oratorio di cui retro, è pienamente conforme alla descrizione risultante dal Verbale di Consegna in data 11 aprile p.p.
Ed in conferma di ciò gli Intervenuti si sottoscrivono

Il Comandante del Distaccamento del 73mo Fanteria
S.Tenente S. Della Rocca

La Fabbriceria
Sac Gaet. Caspani. Parr.
Ant. Bernasconi

lunedì 9 novembre 2015

Asti 2016: manifesto e medaglia

 

«La rettitudine dell’alpino, caratterizzata dalle linee rette, e la lungimiranza dell’Associazione Nazionale Alpini. Le linee rette narrano la determinazione e il coraggio di superare anche le salite più impervie e difficili. Sono doti che, anche oggi, distinguono un alpino. Lo stile grafico è volutamente essenziale, perché essenziale, pura e senza fronzoli è l’anima dell’alpino. Il logo dell’ANA, nappina a penna, sono l’elemento fortemente rappresentativo dell’Associazione ed è stato stilizzato, rendendolo protagonista del messaggio».

Con queste parole, lo studio “I buoni motivi” di Ponte nelle Alpi (Belluno) ha descritto il manifesto scelto dal Consiglio Direttivo Nazionale per l’89a Adunata Nazionale di Asti del 13-14-15 maggio 2016.

 

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La medaglia scelta è stata invece realizzata da Donato Zanolo di Prato Sesia (Novara).

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sabato 7 novembre 2015

Un dipinto in dono

 

Un dono per gli Alpini: nella serata di ieri, prima della proiezione a Cascina Maria del film “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi, nell’ambito delle celebrazioni per il 4 novembre, la pittrice Raffaela Lamberti ha voluto donare al Gruppo di Paderno un suo dipinto sulla Prima guerra mondiale, realizzato per una mostra-concorso a Carate Brianza.

L’opera, che riporta il motto “Ricordare la guerra / Costruire la pace” andrà a ornare una parete della sede.

 

venerdì 6 novembre 2015

Festa Protezione civile 2015

 

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FOTOGRAFIA © ANA – SEZIONE DI LECCO

 

FESTA SEZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

Sala al Barro, 15 novembre 2015

ore 10,15 Alzabandiera
ore 10,30 Saluto del Presidente e breve relazione del coordinatore
ore 11,00 Consegna premio Raffaele  Ripamonti a. m.
ore 11,30 S. Messa al campo
ore 12,30 Rancio alpino

giovedì 5 novembre 2015

Il presidente sezionale Favero a Lecco

 

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Sabato 7 novembre il Presidente Nazionale dell’A.N.A.Sebastiano Favero farà visita a Lecco.

La Sezione comunica che “nella mattinata il consiglio, unitamente al Presidente Marco Magni, accompagnerà il Presidente Nazionale ai Piani delle Betulle per mostrargli la nostra Chiesetta” e avvisa che la funivia che da Margno sale ai Piani delle Betulle è funzionante e tutti gli Alpini che vorranno salire, potranno usufruirne.

L’incontro con tutti gli iscritti è alle 14.30 presso l’Auditorium Casa dell’Economia in Via Tonale, 30 a Lecco.

lunedì 2 novembre 2015

Commemorati i Caduti

 

Con una messa al cimitero, officiata da don Antonio Caldirola, e la deposizione di fiori ai due cippi presenti nel camposanto, al monumento-campanile degli Alpini e al monumento di Via Airoldi, sono stati commemorati i Caduti della Prima guerra mondiale. Una cerimonia sobria, ma necessaria per non dimenticare.

Nell’omelia don Antonio ha preso spunto dalla lettura tratta dal Secondo Libro dei Maccabei (12,44) per ricordare che vano e superfluo è pregare per i morti se non si crede nella resurrezione.

Il sindaco Renzo Rotta, nel suo discorso davanti al monumento ai Caduti, ha ricordato che “in tutte le guerre non c’è mai un vincitore” e ha auspicato un maggiore spazio per l’ONU nei conflitti che ancora oggi insanguinano il pianeta, sottolineando anche la ciclicità della storia: in mostra a Cascina Maria c’è un documento classificato “segretissimo” del 1916 in cui si chiede di prepararsi a dare ospitalità agli eventuali profughi provenienti da Serbia, Bosnia e Montenegro.

 

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domenica 1 novembre 2015

Mostra sulla Prima guerra mondiale

 

È in corso presso Cascina Maria a Paderno d’Adda – nel corridoio del secondo piano – un’interessante mostra sulla Prima guerra mondiale, organizzata da Gruppo Alpini e Comune: in esposizione parte delle cartoline del collezionista Sandro Besana e documenti dell’Archivio storico comunale curati da Fabio Luini.

Orari di apertura:

1° novembre: 10-12

dal 2 al 4 novembre: 15-17

 

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sabato 31 ottobre 2015

A Treviso l’Adunata 2017

 

Il Consiglio Direttivo Nazionale, durante la seduta tenutasi sabato 31 ottobre 2015, ha assegnato a Treviso l'organizzazione della 90° Adunata Nazionale.

La città veneta ospiterà gli Alpini per la terza volta, dopo le Adunate del 1967 e del 1994.

 

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domenica 11 ottobre 2015

Celebrato il 50°

 

Quella per il cinquantesimo è stata una festa come non se ne vedevano da anni a Paderno: le note della fanfara alpina di Prezzate hanno richiamato nel pomeriggio i cittadini lungo le vie del paese fino all’ammassamento, collocato significativamente in Via Don Gnocchi, per rendere onore a una delle figure simbolo dell’iconografia alpina. L’omaggio di un mazzo di fiori al beato dei mutilatini ha dato il via alla sfilata, cui hanno preso parte alpini delle sezioni di Lecco, Monza, Bergamo e Milano. Attraverso strade imbandierate, il corteo guidato dal direttore generale della Sezione, Mauro Farina, si è snodato fino alla parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il nutrito drappello padernese marciava dietro uno striscione emblematico: “Sfilano al nostro fianco gli amici andati avanti: il loro ricordo è vivo in ognuno di noi”.

Anche la Messa, colorita dal Coro Stelutis di Brivio, ha avuto come prologo il ricordo dei soci scomparsi: il toccante elenco di quarantanove nomi è stato letto in apertura. Nell’omelia il parroco, don Antonio Caldirola, ha ringraziato gli alpini padernesi per il sostegno fornito alla Parrocchia sin dalla fondazione, di cui fu fautore anche il parroco di allora, Mons. Giovanni Bianchi. Don Antonio, riferendosi alla domanda finale di “Non era che ieri”, il libro scritto per l’occasione sulla storia del Gruppo, ha chiesto di guardare al futuro, di portare nel domani quella lealtà, quel rispetto, quella solidarietà, quel senso del dovere che caratterizzano gli alpini.

Al termine della funzione, il corteo si è trasferito al Monumento-campanile, nella suggestiva cornice della vallata dell’Adda e del ponte auto-ferroviario. Elio Villa, capogruppo per tutti i cinquant’anni, ha voluto ricordare l’esuberanza del Gruppo, tramandata dai fondatori alle nuove leve, e ha manifestato la sua intima riconoscenza ai soci, capaci di rendere concreti i valori dell’alpinità.

Il sindaco alpino Renzo Rotta ha rimarcato le tante opere realizzate dal Gruppo, in particolare il monumento stesso e la sede, e ha auspicato una collaborazione stretta e costruttiva con il comune, dopo le incomprensioni reciproche con alcune amministrazioni.

Anche Il presidente sezionale Marco Magni ha ricordato l’attività del Gruppo padernese e citando Don Gnocchi (“L’uomo è un pellegrino malato d’infinito, incamminato verso l’eternità”) ha esortato a lasciare da parte le invidie e le meschinità.

Il consigliere nazionale Mariano Spreafico ha sottolineato la splendida atmosfera della manifestazione serale in un sito di grande bellezza e ha poi parlato dei valori auspicando – da italiano più che da alpino – il ripristino del servizio di leva o di qualcosa di simile nell’ambito della protezione civile e ambientale.

Il Gruppo di Paderno d’Adda, dopo mezzo secolo di vita, ha voluto “fermarsi compiaciuto a osservare dall’alto della quota raggiunta la strada percorsa – così l’epigrafe di “Non era che ieri”e ora “ne trae incitamento per proseguire verso l’alto”.

 

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lunedì 5 ottobre 2015

La gita in Val di Sole

 

È stato un vero successo la gita in Val di Sole organizzata da Biblioteca Comunale, Pro Loco e Gruppo Alpini di Paderno d’Adda. La giornata è iniziata con una visita al Sacrario del Tonale, dove è sepolto anche un Caduto padernese, Luigi Valtolina.

Successivamente la comitiva si è trasferita a Vermiglio, dapprima a Forte Strino, dove la guida Felice ha illustrato tutti i locali della fortificazione austriaca, commentando anche la situazione storica del piccolo paese e gli effetti che la presenza del forte ebbe sui suoi abitanti, addirittura deportati. Poi, tappa al Museo della Guerra, che raccoglie numerosi cimeli della Prima Guerra Mondiale.

Dopo il pranzo a Cogolo di Peio, un’altra tappa: il piccolo ma fornitissimo Museo della Guerra di Peio Paese e una sosta all’ex cimitero militare accanto alla Chiesina cinquecentesca di San Rocco, dove riposano i resti di soldati restituiti dal ghiacciaio.

 

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sabato 3 ottobre 2015

Presentato «Non era che ieri»

 

Nel salone dell’Oratorio è stato presentato «Non era che ieri», il libro scritto dal socio Daniele Riva sulla storia del Gruppo in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione.

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Daniele ha spiegato che “la memoria è il mezzo a nostra disposizione per provare a fermare l’attimo, a riviverlo strappando dei brandelli al passato. Per questo motivo nel 2008 il Gruppo Alpini ha istituito le serate della «Storia narrata dai protagonisti», attuando uno degli scopi previsti nello statuto dell’Associazione Nazionale Alpini: «Tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, illustrarne la gloria e le gesta». La nostra non è una Storia con la S maiuscola, quindi la nostra gloria e le nostre gesta sono scritte con la G minuscola. Ma sono comunque importanti per noi, per il Gruppo, per la comunità di Paderno d’Adda, e sono anche tangibili sotto forma del monumento-campanile e della sede, oltre che dei lavori di bonifica sulla scarpata.

Per lasciare testimonianza, per rinnovare la memoria, che si fa sempre più labile con l’allontanarsi dagli eventi, qualcuno, nella riunione del Consiglio Direttivo del giugno 2014, ha lanciato tra le varie proposte per il cinquantesimo, l’idea di scrivere un libro sulla storia del Gruppo. Così, ho assemblato un paio di capitoli e li ho sottoposti al Consiglio nella riunione di fine febbraio. Abbiamo stabilito di proseguire nella stesura, riservandoci in un secondo momento di decidere su come finanziarci e su come trovare qualcuno che lo stampasse”.

 

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Il presidente sezionale Marco Magni ha ricordato un fatto che lo lega al Gruppo di Paderno, l’incontro con il Papa del marzo 2014, quando fu il capogruppo Elio Villa a raccogliere la sua emozione e a dargli tempo di riprendersi. Ha poi fatto notare quante siano le attività che ogni Gruppo Alpini svolge e come esse risaltino dalle pagine del libro, grazie anche alla scelta di inserire ampi stralci dei documenti, rendendo viva l’atmosfera del tempo in cui furono scritti. Per rimarcare il valore della memoria, Marco ha poi voluto leggere una delle epigrafi poste all’inizio di ogni capitolo, quella di Nelson Cenci, tratta da Ritorno: “Ancora oggi noi, sopravvissuti a quella tragica avventura in terra di Russia, sentiamo la necessità di ritrovarci, soprat­tutto nei periodi dell'inverno nei quali più vivi si fanno i ricordi di allora. Quando ci incontriamo siamo sempre in meno perché, a causa degli anni, qualche amico nel frattempo ci ha lasciati ed è andato avanti. Scorgiamo sui nostri visi il correre del tempo, ci abbrac­ciamo, ascoltiamo insieme la messa, poi ci sediamo attorno a un tavolo o davanti ad un camino, e raccontando o ascoltando gli altri raccontare, ci pare a volte torni in noi l'antico dolore e una profonda malinconia ci pervade”.  Il presidente ha poi chiuso citando l’importanza della fede come nostra guida, recitando l’omonima poesia di Trilussa che si conclude così: “Quella vecchietta cieca, che incontrai / la notte che mi persi in mezzo al bosco, / mi disse: - Se la strada non la sai, / ti ci accompagno io, ché la conosco. / Se hai la forza di venirmi appresso, / di tanto in tanto ti darò una voce / fino là in fondo, dove c'è un cipresso, / fino là in cima, dove c'è la Croce… / Io risposi: - Sarà … ma trovo strano / che mi possa guidare chi non ci vede … – / La cieca allora mi pigliò la mano / e sospirò: - Cammina! - Era fa Fede”.

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Questa, dunque, è la fotografia del Gruppo Alpini di Paderno d’Adda adesso. Ma non è un punto d’arrivo: è – come riportato nell’epigrafe in testa al libro – il momento in cui, salendo verso la cima, ci si sofferma un momento a guardare la strada finora percorsa, per poi risalire con rinnovato slancio verso la vetta.

sabato 26 settembre 2015

Raduno del 2° Rgpt. a Busto Arsizio

 

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PROGRAMMA

DOMENICA 18 OTTOBRE 2015

8.00  - Ammassamento presso Parco Museo del Tessile

9.30  - Arrivo dei Gonfaloni e del Labaro Nazionale
         - Allocuzioni autorità

10.00 - Composizione dello schieramento
          - Sfilata
          - Passaggio della Stecca a Desenzano
          - Onori al Labaro e ai Gonfaloni
          - Ammainabandiera

venerdì 18 settembre 2015

50° di fondazione: il programma

 

Il Gruppo Alpini di Paderno d'Adda raggiunge il traguardo del 50° anniversario di fondazione. 

La cerimonia si svolgerà il pomeriggio di Sabato 10 ottobre. In precedenza, la sera di Venerdì 2 ottobre nel Salone dell'Oratorio in Via Pozzoni, si terrà l'ottava edizione della "Storia narrata dai protagonisti", in cui il Gruppo presenterà "Non era che ieri", il libro che racconta le attività di questi cinquant'anni.

 

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sabato 22 agosto 2015

Il Milite non più ignoto

 

L’Associazione Nazionale Alpini, in collaborazione con Ministero della Difesa, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, indice il concorso nazionale: Il Milite... non più ignoto.

Il progetto invita docenti e studenti a contribuire alla ricostruzione di un racconto collettivo sul tema della prima Guerra Mondiale, attraverso l’adozione di un Monumento ai caduti presente sul loro territorio, con l'obbiettivo di stimolare e valorizzare la memoria locale e le competenze degli studenti e del corpo docente.

Un vero e proprio percorso di ricerca che assume il sapore di un viaggio nel tempo: attraverso il recupero dei dati e delle informazioni dei nomi incisi sul monumento, verrà man mano riportato alla luce il contesto umano, storico e culturale che ha caratterizzato quel periodo.

Il concorso è rivolto alle scuole statali e paritarie primarie e secondarie di I e II grado. Bando di concorso, moduli di partecipazione, materiale didattico e di approfondimento saranno disponibili a breve sul sito http://www.milite.ana.it/, dove è anche possibile scaricare il regolamento.

 

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domenica 16 agosto 2015

56° Raduno al Pian delle Betulle

 

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Cerimonia celebrativa del 56°
di Consacrazione della Chiesetta Votiva
del Btg. Morbegno al Pian delle Betulle.

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SABATO 5 SETTEMBRE

ore 20.45: Arrivo fiaccolata alpina             
                  Apertura mostra "La quiete Violata" e commemorazione Grande Guerra.
                  Momento di raccoglimento a ricordo degli alpini andati avanti.
ore 21.00: Tenda dell'Anima - canti e letture a cura del maestro Alessio Benedetti.
                  "I nostri nonni le cantavano (forse) così!"

DOMENICA 6 SETTEMBRE

ore 10.30: Alzabandiera
                  a seguire: saluto del Presidente Sezionale
ore 11.00: S. Messa
                  a seguire: Benedizione delle marmette

martedì 21 luglio 2015

Libro Verde 2014

 

Oggi alle 12, nella Sala del Gonfalone presso il Palazzo Pirelli della Regione Lombardia l’ANA ha presentato ufficialmente il Libro Verde della Solidarietà 2014.

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FOTOGRAFIA © ANA

 

Nel corso dello scorso anno il Gruppo Alpini di Paderno d’Adda ha prestato servizi gratuiti per la comunità per un totale di 793 ore – suddivise tra Parrocchia, Comune, Aido, Auser e Associazione Il Grappolo. Il Gruppo ha inoltre versato somme di solidarietà per complessivi 410 euro: destinatari la Parrocchia Santa Maria Assunta e il Recanto Nossa Senhora de Lourdes di Sao Paulo, in Brasile.

Un doveroso ringraziamento ai soci che hanno investito parte del loro tempo in queste attività.

 

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lunedì 29 giugno 2015

Oratorio Estivo 2015

 

Anche quest’anno, il Gruppo Alpini ha accompagnato i ragazzi dell’Oratorio Estivo, guidati dal seminarista Marco, nelle gite del lunedì mattina: oggetto delle visite sono stati il Monastero dei Verghi a Calusco d’Adda, il Monumento-campanile e la Chiesina degli Alpini, il Molino Colombo, la Cascina Bergamina e il Santuario di Santa Maria della Rocchetta.

 

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